Dacia Maraini

Dacia Maraini esordisce nel 1962, con il romanzo La vacanza, ma la sua attività di scrittrice si esplica anche in altri generi letterari (come ad esempio il teatro, per cui ha composto oltre trenta opere, o la poesia: la prima raccolta di versi, Crudeltà all'aria aperta, è del 1966). I grandi temi sociali, la vita delle donne, i problemi dell'infanzia sono ancora al centro delle sue produzioni più recenti (come attestano ad esempio Un clandestino a bordo (1996) e la raccolta di racconti Buio (1999) vincitrice del Premio Strega). Fra i suoi romanzi piu' celebri si menzionano Bagheria (1993) e La lunga vita di Marianna Ucria (1990), che le è  valso il Premio Campiello. Nel 2002 ha pubblicato La nave per Kobe, in cui rievoca l'esperienza infantile della prigionia in Giappone. La letteratura, il mistero del corpo e la famiglia sono invece i temi portanti di Colomba (2004). L'ultima sua opera raccoglie sotto il titolo di I giorni di Antigone (2006) le sue collaborazioni al 'Corriere della Sera' e al 'Messaggero'.

(Parzialmente tratto da: www.italialibri.net)

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